Benvenuti nel magico mondo della Tornalla, un affascinante punto di interesse che svetta tra le cupe foreste e le acque spumeggianti della Valpelline. Questo straordinario maniero, con la sua torre a pianta ottagonale, è un vero e proprio gioiello architettonico immerso in una tradizione millenaria, secondo la quale sarebbe stata edificata dai Saraceni.
Immaginatevi la scena: su un cocuzzolo quasi isolato, tra un torrente impetuoso e le maestose montagne, si eleva la torre ottagonale del castello d'Oyace. La Tornalla cattura l'attenzione con le sue dimensioni imponenti: un diametro interno di 3,50 metri, muri dallo spessore di quasi 2 metri che contribuiscono a un diametro esterno di circa 7,50 metri e un'altezza di 11,70 metri. Ma la cosa più sorprendente? La sua porta d'ingresso si trova a una notevole altezza dal terreno circostante, conferendo un'aura di mistero e inaccessibilità.
La storia della Tornalla è avvolta da un'atmosfera intrigante. Risalente addirittura al 1187, un documento testimonia che un certo Ricalmo donò un allodio ad Ayacy alla chiesa di sant'Orso, menzionando il castello d'Oyace. Prima di giungere nelle mani di non meglio identificati signori di Oyace, la Tornalla passò attraverso una serie di eventi che ne determinarono il destino.
Fu Amedeo IV, conte di Savoia e figlio di Tommaso I, a ordinare lo smantellamento del castello nel corso del XIII secolo. Questa decisione venne presa a causa delle presunte iniquità del signore di Oyace. Tra il 1233 e il 1253, la Tornalla subì un destino avverso, ma la sua storia non finisce qui.
Successivamente, i baroni di Quart presero il controllo dell'alta Valpelline, estendendo la loro giurisdizione sulla regione. Questo importante evento è registrato nelle udienze generali che si tennero in Valle d'Aosta nel 1287, durante il regno di Amedeo V. È un tassello significativo che contribuisce a delineare il percorso storico della Tornalla e del territorio circostante.
Oltre alla sua storia, la Tornalla è stata protagonista di numerose leggende che hanno acceso la fantasia popolare nel corso dei secoli. Una delle leggende più affascinanti narra che la torre fu costruita da un gruppo di Saraceni, rifugiatisi in Valpelline attorno all'anno 1000 d.C. Questa suggestiva ipotesi è sostenuta dalla pianta ottagonale unica nel suo genere, rendendo la Tornalla un esempio straordinario di architettura nella Valle d'Aosta.
Oggi, la Tornalla continua ad affascinare i visitatori con la sua maestosità e il suo fascino intramontabile. Immersa in uno scenario naturale mozzafiato, rappresenta una tappa imperdibile per gli amanti della storia, dell'architettura e delle leggende che permeano le terre della Valpelline.
Preparatevi ad esplorare la Tornalla, a percorrere i suoi corridoi avvolti dal mistero e a lasciarvi affascinare dalla sua storia secolare. Pianificate una visita e immergetevi nel passato, lasciando che la maestosità di questo tesoro architettonico vi rapisca in un viaggio indimenticabile attraverso i secoli.
Benvenuti nella Tornalla: un luogo che parla di leggende, storia e magia, pronto ad affascinare ogni visitatore che osi scoprirne i segreti più nascosti.
Indirizzo
- La Tornalla
- La Tornalla - Oyace
- Trova sulla mappa.